sabato 14 giugno 2025

27 giugno, alla Mole Vanvitelliana DI Ancona CelebrazionE DEL 25* Anniversario della nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)



Associazione Culturale BORGHI d’EUROPA



via Brunico 22 - Milano / Via Lussemburgo n.42 - Padova tel.+39 3290422618 mail : info@italiadelgusto.com; www.borghideuropa.eu - www.grandistoriedipiccoliborghi.blogspot.com

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L'impegno di Borghi d'Europa nel progetto “L'Europa delle scienze e della cultura” (Patrocinio IAI)


Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica), che è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica.


La IAI ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della “Dichiarazione di Ancona” sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.


Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa (Giugno 2017 – Maggio 2018).


Ad oggi la IAI conta 10 membri, essendo la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina.


Le Presidenze annuali da giugno a maggio dell’anno successivo si susseguono in base all’ordine alfabetico.


La Regione Marche, in collaborazione con l’Iniziativa Adriatico Ionica, il Comune di Ancona, la Camera di Commercio delle Marche e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, organizza il 27 giugno le celebrazioni per il 25° Anniversario della Dichiarazione di Ancona. L’evento sarà l’occasione non solo per ricordare un passaggio storico fondamentale per la cooperazione tra i Paesi dell’Adriatico e dello Ionio, ma anche per rilanciare una visione condivisa verso il futuro, sostenendo con determinazione il processo di allargamento dell’Unione Europea ai Balcani Occidentali. In tale occasione celebreremo questi 25 anni di impegno comune e guarderemo insieme alle sfide e alle opportunità che ci attendono.



Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura


L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto “L'Europa delle scienze e della cultura,” patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.


I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.


Le Regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.


(Ufficio Stampa: a Milano).


Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo di “informare chi informa” e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle iniziative delle Istituzioni Europee.


*A marzo del 2024, nella sede del Parlamento Europeo di Milano, si era tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI).


La presentazione del progetto, svoltasi il 5 marzo ‘24 presso la sede dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano


*In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa ha scelto poi un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.


°Infine, a partire da gennaio 2025 Borghi d'Europa cura una campagna d'informazione internazionale sui temi del 25° Anno della nascita della IAI. A tutt'oggi la rassegna stampa (giugno 2025), comprende oltre 300 servizi informativi pubblicati. A marzo 2025 a Milano, presso il Ristorante Giannino 2 L'Angolo d'Abruzzo, sono stati presentati i Percorsi Internazionali del Gusto, compresi nel progetto IL CAMMINO DELLE IDENTITA'. Cinque le Aziende che hanno accompagnato il viaggio de Il Cammino delle Identità in questi ultimi anni : Oselladore Caffè (Rossano Veneto ,Vicenza) – Torrefazione e La Bottega che realizza da molti anni cesti aziendali e confezioni per ogni ricorrenza e vende prodotti artigianali gastronomici di altissima qualità ) ; Salumificio Spader (Via Europa Unita, 13, 31010 Mosnigo TV) e Azienda Vinicola Valmelina ( Mosnigo di Moriago della Battaglia), che ricerca e mantiene vive le ricette e i metodi di lavorazione antichi, utilizzando la moderna tecnologia solo per garantire l’igiene e lac ostante qualità dei prodotti) ; Konsum srl (Cornuda-TV) , che opera nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia. Laura Panizutti (Consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano che sostiene il progetto di Eurosostenibilità nell'area dei temi della finanza etica e sostenibile); Oleificio Andreassi (Poggiofiorito), dal lontano 1878 e da cinque generazioni la famiglia Andreassi produce con cura ed amore uno squisito olio extravergine d'oliva. assicurando la bontà sempre genuina bontà del suo olio, di Poggiofiorito, Borgo del Gusto, in provincia di Chieti, tra l'Adriatico e la Maiella, in una zona di dolci colline. A La Morra (Borgo del Gusto), l'Agricola Gian Piero Marrone propone in frazione Annunziata i suoi vini bianchi e rossi. “A La Morra, nel cuore delle Langhe, per vivere un’esperienza unica. Dai filari alla bottiglia, fino ad arrivare in tavola: il nostro ristorante è l’occasione perfetta per vivere e assaporare un territorio in tutta la sua interezza. Dopo trent’anni di consolidata esperienza nell’accoglienza in cantina e nella preparazione di deliziosi pranzi, Agricola Marrone apre le sue porte per il servizio serale. Atmosfera soft e accogliente, piatti raffinati e ricercati accompagnati dai nostri vini, per una cena davvero indimenticabile.”














Associazione Culturale BORGHI d’EUROPA - P. Iva 09400230968 - Milano - Padova - Via Lussemburgo n.42 tel.+39 329 0422618 e-mail: info@italiadelgusto.com/ borgaiolo@tiscali.it

sabato 19 aprile 2025

Celebrazioni del 25° Anniversario della sottoscrizione della Carta di Ancona - Borghi d'Europa e il 25°anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)

 



Nel 1990, grazie all'impegno istituzionale della Regione Marche, nacque la Comunità

di Lavoro dell’Adriatico Centrale e Meridionale. Con l'inizio del conflitto nella ex

Jugoslavia, questa iniziativa si trasformò rapidamente in un punto di riferimento

nazionale per la raccolta e l'invio di aiuti umanitari nella regione adriatica.

Successivamente, alla fine del conflitto, la Comunità di Lavoro, si concentrò su una

politica di "riabilitazione" economica e sociale, finalizzata alla ricostruzione del tessuto produttivo e sociale. I risultati ottenuti tracciarono una vera e propria "Via Adriatica alla ricostruzione", stimolando le istituzioni delle due sponde adriatiche e quelle europee a strutturare un supporto più solido a queste dinamiche emergenti.

Nel 2000, la Conferenza Internazionale per lo Sviluppo e la Sicurezza dell’Adriatico e dello Ionio segnò un momento fondamentale, dando il via all’Iniziativa Adriatico-

Ionica.

Il 19 maggio 2000, ad Ancona, i Ministri degli Esteri di Albania, Bosnia-

Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia, Montenegro e Serbia firmarono la Prima Dichiarazione di Ancona, che avviò ufficialmente l’Iniziativa Adriatico - IonicaL’obiettivo era ricostituire e rafforzare i legami tra le popolazioni dell’area, promuovendo scambi di esperienze e una maggiore comprensione reciproca.

Nel 2025 si celebra il 25° anniversario della sottoscrizione della Carta di Ancona,

che ha dato il via all'Iniziativa Adriatico-Ionica e, successivamente, alla Strategia

Europea per la Macroregione Adriatico-Ionica (EUSAIR), lanciata nel novembre 2014.

Ancona tornò così a rivestire la sua storica vocazione di "Porta d’Oriente", grazie

all’impegno non solo delle istituzioni, ma anche dell’intera comunità marchigiana, che ha dimostrato grande sensibilità e disponibilità alla cooperazione e allo sviluppo

dell'area adriatica. Questo momento ha consolidato i legami tra i Paesi delle due sponde e riconosciuto alla Regione Marche un ruolo strategico.

Da questa base si vuole ripartire: non solo per celebrare il passato, ma soprattutto per

guardare al futuro, rilanciando l'importanza di iniziative regionali come l’Iniziativa

Adriatico-Ionica, che poi ha dato vita alla Strategia EUSAIR anche nell’ottica di

sostenere il processo di allargamento dell'Unione Europea, creando solide opportunità

per il futuro della regione adriatica.


In giugno si terrà ad Ancona l'evento celebrativo, con la partecipazione di Autorità

Europee, Italiane e Regionali.


Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura


L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.


I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.


Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.


Con Ufficio Stampa: a Milano.


Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo di 'informare chi informa' e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle iniziative delle Istituzioni Europee.


venerdì 20 dicembre 2024

Di qua e di là del Piave – La Macelleria Favretto a Croce di Musile di Piave (Ve)


 


" I temi che riguardano le Terre della Piave – osserva Renzo Lupatin, Giornalista e Presidente di Borghi d'Europa – sono per Borghi d'Europa : i prodotti tipici della Antica Trattoria La Fossetta ; il Percorso Internazionale La Via dei Norcini; l'itinerario di Hemingway (Percorso Internazionale La Via della Letteratura e della Poesia), che verrà raccontato con il Sentiero didattico di Alojz Gradnik (Medana.Slovenia), uno dei maggiori poeti sloveni del 900 ; i prodotti del Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane ; La cucina d'acqua e il pesce di fiume ; Eurovinum,il Paesaggio della Vite e del Vino : le scelte enoiche e i liquori esclusivi de la Fossetta."


Il Cammino delle Identità è il nome che racchiude questi itinerari e che si riallaccia alla storia di un grande giornalista : Luigi Veronelli.


Così i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa sono giunti a Croce di Musile di Piave, alla Macelleria Favretto.

"Nonno Giovanni – racconta Alberto-, acquistò il negozio nel 1958 e mio padre Arnaldo subentrò alla gestione dei Quintavalle, fra il 63 e il 64, prendendo nelle sua mani il destino della macelleria di famiglia."




E' impossibile non ricordare la vendita di carne, la domenica mattina, alle 6 , aMillepertiche, presso l'osteria alimentari. " Raggiungevamo con una moto l'Osteria, raccogliendo la carne in cesti da un chilogrammo."

Alberto, terza generazione di famiglia , ha frequentato la macelleria da sempre: nel 1990 è succeduto al padre Arnaldo.


" Purtroppo questo è un mestiere che sta scomparendo. Basti pensare che scelgo ancoragli animali nelle stalle dei contadini, con i quali vi sono rapporti di fiducia e cordialità.Il macellaio va sempre fiero della sua professione. È un artigiano che conosce i prodotti, li tocca, li sceglie, li taglia, li prepara. Deve avere manualità e passione."




"Le nostre macellerie tradizionali offrono carni provenienti da allevamenti locali e metodi di produzione più sostenibili. L’uso di razze meno comuni, allevate in modo sostenibile, è stato uno dei punti focali per le macellerie tradizionali nel 2024."


Le macellerie tradizionali non sono solo luoghi di vendita di carne, ma anche fonti di conoscenza per i consumatori. I macellai esperti sono in grado di consigliare i clienti sulla scelta migliore per ogni tipo di preparazione culinaria e di suggerire ricette e metodi di cottura.


Nel 2024, le macellerie tradizionali si sono impegnate ancora di più nel fornire ai clienti informazioni dettagliate sulla provenienza della carne, sulla sua produzione e sulle pratiche sostenibili adottate.


Questo permette ai consumatori di fare scelte più consapevoli e informate.

Un altro punto di forza delle macellerie tradizionali è il rapporto personale che si crea tra i macellai e i clienti. Questo crea un senso di comunità e di fiducia reciproca, che è difficile trovare altrove.


Nel 2024 e nel 2025, scegliere la carne di una macelleria tradizionale non sarà solo una scelta culinaria, ma anche una scelta consapevole e responsabile.


sabato 14 settembre 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – La presentazione a Casa al Traghetto a Baiana di Torviscosa





La presentazione del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo', si è svolta a Baiana di Torviscosa, presso il ristorante Casa al Traghetto.


Il locale è situato ai margini della bassa pianura friulana, inserito in una tenuta agricola oggi di proprietà delle famiglie Andretta e Doris. Affacciato sul fiume Aussa, vicino allo sbocco sulla Laguna di Marano, ex casa di caccia della famiglia Ferruzzi, un tempo proprietaria delle campagne circostanti, venne trasformato in ristorante nel 1998 ed è tuttora gestito dalla famiglia Missio.



L'intervento di Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale, partner di informazione di Borghi d'Europa sui temi della finanza etica e sostenibile, ha tracciato un ricordo vivo e commosso di Ennio Doris.




Enrico Monticolo, sindaco di Torviscosa, ha raccontato la partecipazione del suo Comune al progetto, in particolare alle iniziative che intendono collegare i borghi e le città di fondazione. Renzo Lupatin, giornalista, presidente di Borghi d'Europa ha già visitato la Città




Carlo Ballarin, consiliere comunale di Cervignano del Friuli, delegato per i rapporti con la rete BELC del Parlamento Europeo, ha confermato l'interesse per le azioni del Percorso Borghi della Storia, che coinvolgerà il suo Comune.


Il Percorso Internaziona Aquositas, le Vie d'Acqua, toccherà il Comune di Palazzolo dello Stella, che ha già iniziato a documentare la propria storia con un dossier informativo curato dall'Assessore alla Cultura Antonella Zanello.


Vi sono stati poi gli interventi di alcune Aziende del territorio, a conferma che le iniziative di informazione si rivolgono ai protagonisti della vita sociale culturale e produttiva.



Massimo Bassani, in un lucido e commovente intervento, ha raccontato la storia della sua Azienda (Isola Augusta) e della amicizia e collaborazione con il grande giornalista enogastronomo Luigi Veronelli. Le parole di Bassani hanno avuto subito un risultato : a fine ottobre si terranno nel Basso Friuli gli incontri di Veronelliana, il percorso che Borghi d'Europa dedica a Luigi Veronelli, con 10 tappe inserite nel progetto di collaborazione informativa con il Parlamento Europeo.




Da Torviscosa non potevano mancare la voce e la testimonianza di Damiano Ghini, Presidente PROMETA

PROMETA partecipa e controlla aziende che svolgono principalmente attività per il mondo alberghiero e ristorativo, attraverso servizi di qualità e ad alto tasso di innovazione.

“ Il nostro gruppo crea un presente affidabile, performante e innovativo, in cui le persone e la tecnologia rappresentano la chiave del nostro successo ”.




L'Enologo Roberto Marcolini, direttore della Tenuta Ca' Bolani di Cervignano del Friuli e Presidente del Consorzio Tutela Vini Doc Friuli Aquileia, ha raccontato i vini della propria Azienda. "La verdeggiante e rilassante tenuta Ca' Bolani, sorge nel cuore della Doc Aquileia: una prestigiosa area in provincia di Udine che si affaccia sulla Laguna di Grado e prosegue a nord, verso Aquileia e Cervignano del Friuli, fino a raggiungere la storica fortezza di Palmanova.Con una superficie totale di 890 ettari, di cui circa 570 vitati, Ca' Bolani è la più importante estensione a vigna del Nord Italia ed è nota, tra le eccellenze del Made In Italy, grazie ai suoi prestigiosi vini che vengono sovente premiati durante importanti competizioni a livello internazionale. "




Alessio Dalla Barba, giornalista e sommelier Ais di Milano, ha guidato poi la degustazione dei vini di Isola Augusta e Ca' Bolani, degustazione che ha accompagnato la cucina di Casa al Traghetto, che mantiene, nel tempo, la linea di patron Livio : "..predilige le padelle, la piastra e il forno. Padelle sulle quali distende le capesante, gli scampi, le cappelunghe, e si fa aiutare soltanto dal sale e da un filo d’olio crudo versato al momento del servizio. Lo stesso tipo di cottura per i calamari, le sogliole, il rombo, il branzino. Con una scelta particolarmente attenta della materia prima, che Livio si procura ai mercati del pesce di Grado (GO) e di Marano Lagunare UD). E, a volte, anche a Caorle (VE) per quanto riguarda i prodotti ittici particolari, come gli ‘zotoli’, i piccoli calamari, e le ‘moleche’, i granchi che perdono la struttura cheratinica, il guscio esterno, al tempo della mutazione. "


giovedì 15 agosto 2024

L'Estate di Gusto di Laura Panizutti : anni di storie per Borghi d'Europa

 


 


 



Nel mese di agosto i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno organizzato alcuni momenti di incontro,per ripercorrere la storia dei Percorsi Internazionali.

Così sono stati invitati i diversi partner d'informazione che hanno accompagnato negli ultimi annii progetti e le iniziative europee.

Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, è intervenuta così alle giornate che si sono svolte nelle colline di Susegana,

Presso il ristorante Casa Brianzuola di Colfosco, Laura Panizutti ha ricostruito le diverse tappe dell'itinerario che si è snodato dal 2016 ad oggi.

" Si parte da Tezze di Piave, all'Osteria al Cortivo, con il viaggio de 'Le Parole della Terra',la rassegna informativa che riuniva a filò imprenditori, giornalisti , comunicatori, rappresentanti di associazioni e istituzioni locali, impegnati a riflettere sulle storie dei protagonisti (sovente silenziosi) che lavorano la Terra e sulle eccellenze che passione e sacrifici riescono a far nascere da essa."

Sempre seguendo il filone delle eccellenze locali, Panizutti ricorda "... in particolare i contenuti e le tappe di Aquositas,Le Vie d'Acqua che erano stati svelati presso l'associazione culturale Ombretta, a Salgareda, nella golena del fiume sacro alla Patria.. La valorizzazione e la conoscenza del pesce d'acqua dolce sono sempre stati al centro delle iniziative di informazione di Borghi d'Europa. Grazie alla collaborazione con l'Itticoltura Tonini di Saletto di Piave, era decollata una campagna di informazione sulla trota, con interventi online e sulla stampa, servizi multimediali e il dono di un materiale didattico sulla trota ai bambini delle scuole elementari.

Non poteva mancare poi la partecipazione attiva alle iniziative sui temi della Mobilità Dolce e delle Ferrovie non dimenticate. Borghi d'Europa aveva infatti sviluppato il Percorso sulle Ferrovie non dimenticate, con un incontro stampa che si era tenuto a Nervesa della Battaglia, lungo il tratto abbandonato della ferrovia Susegana-Montebelluna.

Aveva partecipato all'incontro Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, che aveva assicurato il proprio sostegno alle iniziative di informazione sulla sostenibilità e sulla mobilità dolce.

“Riappropriarsi del proprio tempo, del paesaggio e dell’ambiente. Camminare, pedalare, guardare, scoprire e riscoprire i posti, i luoghi il territorio. Promuovere la mobilità dolce per un Paese come l’Italia, ricco di storia, borghi, biodiversità, varietà di paesaggio, significa promuovere il Turismo su tutto il territorio in modo sostenibile, senza deturpare l’ambiente, distribuendo in modo più equo ricchezza e risorse. Quanto siamo pronti ad offrire una rete di servizi, strade, sentieri adeguati a questo nuovo modello di turismo? Quanto la pianificazione territoriale di Comuni e Regioni sostiene lo sviluppo della mobilità dolce e il turismo sostenibile, fondamentali per valorizzare il territorio e i piccoli borghi? “

Non era poi mancato un intervento sui temi della professionalità specifica : la lunga intervista concessa a Gianluigi Pagano, direttore della rivista ND (Natura Docet), sulla finanza etica e sostenibile, aveva costituito la base per l'intervento ad ESOF,Trieste Città Europea della Scienza.

Infine la scelta di accompagnare il viaggio del gusto di Borghi d'Europa nei territori della Sinistra Piave, a conferma di uno spirito di servizio verso la comunità in cui Laura Panizutti vive e lavora.

martedì 13 agosto 2024

La Sinistra Piave nel progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI) - Laura Panizutti partner d'informazione del progetto


 

La Sinistra Piave è l'area geografica compresa tra i corsi dei fiume Piave e Livenza, corrispondente alla parte orientale della provincia di Treviso (esclusa Meduna di Livenza) più, per estensione, una parte della provincia di Belluno e della città metropolitana di Venezia.


Sinistra Piave alta

La parte più settentrionale della Sinistra Piave si estende tutta in provincia di Belluno, più precisamente nella popolosa Valbelluna, e, lungo la strada provinciale 1 (detta appunto Sinistra Piave perché costeggia il fiume da quel lato), comprende i comuni di Vas, Lentiai, Mel, Trichiana, Limana e parte del territorio comunale della città di Belluno. Questo territorio, che custodisce con scrupolosa cura luoghi e sentieri particolarmente cari allo scrittore Dino Buzzati, si stende dalle rive del Piave fino alle cime delle prealpi bellunesi, segnando il confine con le Dolomiti meridionali.


I cinque comuni della Valbelluna, unitamente ai comuni trevigiani di Segusino, Valdobbiadene e Vidor, costituiscono il territorio denominato "Foresta Regionale della Sinistra Piave" lungo la dorsale del Monte Cesen - Col Visentin, sito di interesse comunitario per le sue caratteristiche ecologiche e naturalistiche.


Già nell'antichità, qui il Piave segnava il confine tra le genti venete (in sponda sinistra) e i Reti del Feltrino (in sponda destra), di cultura trentina. Analoga suddivisione si riscontra nella X Regio augustea fra la tribù Papiria (Belluno e Oderzo) e la tribù Menenia (Feltre e Vicenza). Nel VI secolo la Sinistra Piave divenne l'estrema difesa bizantina contro l'invasione dei Longobardi che, due secoli dopo, la utilizzarono a loro volta contro i Franchi. Con l'introduzione dei vescovi-conti, la zona entrò a far parte della diocesi di Oderzo e poi della diocesi di Ceneda, confinante con quella di Belluno lungo il corso del torrente Limana.


Sinistra Piave bassa


Storicamente, l'area coincide con quella che in epoca romana era di pertinenza del municipium di Opitergium (Oderzo) e, con l'avvento dei Longobardi, del ducato di Ceneda. Dal punto di vista ecclesiastico la Sinistra Piave corrisponde ai territori dell'antica diocesi di Oderzo, ereditati in seguito dalla diocesi di Ceneda (oggi diocesi di Vittorio Veneto).

Tradizionalmente, le aree principali della Sinistra Piave sono quelle che fanno riferimento ai centri di Vittorio Veneto con il suo territorio montuoso e collinare, quello collinare e pianeggiante di Conegliano e la piana di Oderzo, cui si possono aggiungere, per quantità di popolazione, le zone di Pieve di Soligo e Motta di Livenza.


Le scelte di Borghi d'Europa


Nel 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, Borghi d'Europa sceglieva la Chiesa di Sant'Anna a Collalto (Susegana), per i Percorsi della Fede ; il Mulino della Croda a Refrontolo per il Percorso I Mulini del Gusto e le Vie del Pane e della Pizza ; i vini naturali di Conegliano Valdobbiadene per il Percorso Eurovinun,Il Paesaggio della Vite e del Vino ; un viaggio del gusto lungo il Monticano, per il Percorso Aquositas,le Vie d'Acqua.

La scelta di beni culturali preziosi ma poco conosciuti ha sempre contraddistinto le iniziative diinformazione di Borghi d'Europa.

In questi giorni, a completamento di un itinerario pluriennale, viene conclusa anche la specialeVia del Gusto, che 'legge' il territorio secondo le diverse chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali.

Borghi d'Europa ha comunque deciso di attivare il complesso piano di comunicazione che riguarda il territorio della Sinistra Piave, all'interno del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, Patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica), tramite azioni rivolte ad 'informare chi informa' a livello locale,regionale, nazionale ed internazionale.

Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, accompagna il progetto sulla Sinistra Piave come 'partner di informazione'.

" In questi anni sono intervenuta soprattutto in due direzioni : sui temi della finanza etica e sostenibile  (dopo il varo del progetto Eurosostenibilità ad ESOF 2020,Trieste Città Europea della Scienza) e sui temi delle culture locali, al fine di far conoscere e valorizzare le storie delle nostre comunità."

Ora un nuovo 'salto' qualitativo. La partnership in un progetto che lega direttamente le istituzioni europee ai Territori.





mercoledì 31 luglio 2024

La Via delle Buone Cose - Il Chicco dì Grano a Ponte Priula di Susegana

 


 


 





La rete Borghi d'Europa realizzò nel 2020 il progetto di informazione 'L'Europa delle Scienze e della Cultura', patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico-Jonica) e da ESOF2020 Euroscience Open Forum-Trieste Capitale Europea della Scienza.


I giornalisti e i comunicatori si stanno muovendo sui temi della sostenibilità e della scientificità della filiera agroalimentare e nel loro particolarissimo viaggio del gusto, hanno incontrato nel Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane, il negozio Il Chicco di Grano di Ponte Priula di Susegana.


Una gestione giovane, ricca di entusiasmo e passione, che sa trasmettere alla clientela i perchè di scelte ponderate e ragionevoli.


Il Chicco di Grano offre una ampia scelta di pane, interpretato con le farine più diverse (dai grani antichi, alle farine integrali), per rispondere alle esigenze di consumatori sempre più attenti al proprio benessere e alla propria salute personale.


“ Le Via del Pane è un itinerario culturale che coinvolge sei paesi europei e che suggerisce alcune

soste del gusto presso mulini storici e panetterie artigiane, fortemente impegnate sul versante

della qualità e della sostenibilità”, osserva Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi 

d’Europa.-, Il nostro è un mestiere che non può essere fatto davanti al computer e col telefonino.

Per lo meno, noi non siamo giornalisti di quella specie. Abituati fin dai tempi della rivista L’Etichetta di Luigi Veronelli a visitare in incognito i protagonisti della filiera agroalimentare, per poi ricontattarli dopo averne verificato le qualità, siamo certamente personaggi atipici rispetto al mercato dell’enogastronomia di moda. "


Le scelte del pane, qui a Ponte Priula, sono semplicemente azzeccate.

E che dire poi della caffetteria, che è alimentata anche da croissants e torte artigianali

di qualità ?

Siamo ben distanti da quei prodotti industriali che vengono malamente riscaldati e proposti

poi, sovente, come.... artigianali.


Diamo poi un'occhiata ai prodotti che accompagnano la vita di questo luogo del desiderio :una scelta di dolci, paste artigianali, infusi e the, cioccolate, di sicura matrice artigianale, a conferma di una vocazione che non conosce tentennamenti.


E poi vi è quella disponibilità umana a rapportarsi con il cliente, dando quei suggerimenti

di orientamento alimentare che rappresentano una luce nel percorso di acquisizione di nuovi saperi.


Così va bene !