In
occasione dell' 8^ Edizione del “Trofeo Memorial Piero Fusconi”,
valida quale 2° prova del Campionato Italiano Offshore della classe
3000, e 2^ tappa del Campionato Italiano Endurance Boat Racing e del
Trofeo Suzuki FIM Pro , il Cenacolo Terre di Romagna
dell'Associazione l'Altratavola ha realizzato alcune visite a
Bellaria Igea Marina, per valutare la possibilità di inserire la
località nel progetto 'Comunicare per Esistere' promosso dalla rete
dei Borghi Europei del Gusto.
Particolarmente
apprezzata è stata la 'sosta del gusto' all'Hotel Letizia di Igea
Marina.
La
presentazione dell'Hotel da parte della famiglia è del tutto congrua
: “Scoprite il valore della semplicità e quanto può essere
appagante e spensierata una vacanza arricchita dalla cortesia,
competenza e qualità che la nostra famiglia si tramanda da tre
generazioni. “
Le
camere sono pulite, comode, gradevoli, arredate con mobili di
qualità.
Ottima
la cucina che interpreta il gusto della tradizione romagnola, cucina
seguita direttamente dalla Famiglia Onofri.
“Ogni giorno nella
nostra sala da pranzo, un mondo di oblò e di pareti blu come il
mare, di specchi rifrangono la luce, trovi un gustoso buffet di
verdure e contorni – sia caldi che freddi – in più tre primi e
tre secondi con pesce tutti i giorni. Cuciniamo per il cliente quello
che da sempre amiamo mangiare, anche perché dietro ai fornelli ci
sono Daniela e nonna Marisa, i capisaldi del buon gusto della nostra
famiglia.In sala Andrea, pronto ad ascoltare tutte le richieste “
Hotel
Letizia
via
Caio Plinio, 3 - Bellaria Igea Marina, RN 47814
Bellaria
Igea Marina
Il
toponimo di Bellaria compare per la prima volta in un documento del
1359, come nome di una fattoria fortificata che si trovava vicino
alla chiesa di Santa Margherita, presso la foce del fiume Uso. La
località passò in diverse mani, fra cui quelle dei Malatesta:
attualmente ne rimane solamente il ricordo nel toponimo del luogo (e
Castèl).
Alla
fine del XIX secolo si estendeva sulla sinistra della foce una
borgata di case di pescatori, che ricoveravano le proprie barche nel
fiume.
Agli
inizi del '900 Vittorio Belli diede il nome della dea Igea, figlia di
Asclepio ad un villaggio per le vacanze, progettato nella pineta tra
il torrente Uso e la "Torre Pedrera". "Marina" fu
associato al nome Igea, quando nella zona meridionale si installarono
colonie estive per bambini.
Il
comune fu istituito nel 1956 per scorporo di cinque frazioni del
comune di Rimini: oltre a Bellaria e Igea Marina, Bordonchio, Cagnona
e Borgata Vecchia.
Monumenti
e luoghi d'interesse
"Casa Rossa" dimora estiva dello scrittore Alfredo
Panzini aperta al pubblico e sede dell'"Accademia Panziniana".
"Torre saracena", eretta nel XVII secolo dai pescatori;
all'interno ospita una raccolta malacologica e di carta moneta.
Il
centro urbano comprende una zona esclusivamente pedonale ("Isola
dei Platani"), arricchita di aiuole con vegetazione pregiata,
nel centro commerciale di Bellaria.
"Parco del Gelso", vasto polmone verde, intorno
all'omonimo lago, raggiunge a sud il centro di Igea Marina.
Parco Pavese, ubicato più a sud, in un'area attigua alla spiaggia
libera, sede di feste e manifestazioni.
Lungo
il fiume Uso è stata realizzata, in occasione della risistemazione
degli argini del fiume, una pista ciclo-pedonale della lunghezza di
circa 6 km, che arriva verso l'interno sino a San Mauro Pascoli.
Lungo il percorso sono presenti aree attrezzate per la sosta,
sistemate e riqualificate in senso ambientale e paesaggistico. Lungo
il corso dell'Uso, in prossimità di Bellaria, sono presenti alcuni
esemplari di querce e piccoli boschi a prevalenza di pioppi bianchi e
neri, di salici e di pini mediterranei, ma si incontrano anche alberi
da frutto e piante esotiche. Verso Igea Marina i percorsi
attraversano inizialmente fitti canneti per poi proseguire in un
paesaggio solcato da canali. La fauna è presente con diverse specie
di volatili comuni, ma non è raro incontrare anche l'airone cinerino
o il martin pescatore, che nidifica nella zona. Vi si trova anche il
rospo smeraldino.
Tra
i luoghi di interesse dislocati lungo il percorso sono la "villa
Torlonia" e la chiesa di Santa Margherita, del XVIII secolo,
l'ex abbazia Donegallia e il castello Benelli entrambi risalenti al
XIII secolo, e infine la recente "Fornace di Bellaria".
Eventi
La
festa del santo patrono, sant'Apollonia è il 9 febbraio.
Il
"Palio dei Saraceni" è una manifestazione storica in
costumi d’epoca: vi si rappresenta lo sbarco di oltre trecento
personaggi da dieci imbarcazioni storiche sul porto canale (lato
Bellaria). Il corteo si snoda quindi lungo le principali vie
cittadine, con spettacoli di combattimento delle "compagnie
d’armi" e accompagnato da musiche orientali suonate da gruppi
di musicisti, fino ad arrivare alla Borgata Vecchia, trasformata in
un piccolo paese arabo. La manifestazione si conclude con il "palio
del Saraceno", un combattimento su una trave sospesa in aria.
Da
più di 25 anni si svolge il Bellaria Film Festival.
Anche
a Bellaria Igea Marina (come in tutta la riviera romagnola) in estate
si festeggia la Notte rosa.
Alla
fine di gennaio 2010, Bellaria - Igea Marina ha partecipato al gioco
dei comuni di Mezzogiorno in famiglia.
A
cavallo tra aprile e maggio viene organizzato lo Young volley on the
beach: un raduno di volley giovanile organizzato dall'A.S. Kiklos che
nel 2009 ha visto la partecipazione di 5000 persone.
Pesca
La
tradizionale attività peschereccia di Bellaria prosegue tuttora: il
porto fluviale, pur migliorato non consente tuttavia l'approdo di
imbarcazioni di grandi dimensioni. La pesca occupa circa 100 addetti,
riuniti in Società cooperativa denominata Società Cooperativa
Marinara - Bellaria; mentre circa 20 addetti non sono legati ad
alcuna associazione. Vengono praticate: la pesca a strascico, la
pesca delle vongole la pesca da posta con reti a tramagli, la pesca
con i "cugulli" o "bertovelli" (per la cattura
delle seppie) e con i cestelli (per le lumache di mare). Esiste anche
l'allevamento di mitili in mare aperto ad una distanza di circa 3
miglia dalla costa. La maggior parte del prodotto viene oggi
commercializzato attraverso la grande distribuzione, ma è
recentissima la costruzione del mercato ittico all'ingrosso e se ne
attende l'inaugurazione e conseguente apertura.[5]