venerdì 26 gennaio 2024

Borghi d'Europa e le iniziative in collaborazione con il Parlamento Europeo- Breda di Piave


In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.


In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.


insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.



Nel comune di Breda di Piave da anni Borghi d'Europa collabora con l'Itticoltura Tonini sui temi

della sostenibilità nell'acquacultura. Molte sono state le partecipazioni quale partner d'informazione

dell'Azienda alle campagne di conoscenza e valorizzazione del pesce di acqua dolce.


Borghi d'Europa ha inserito Breda di Piave nella rete del progetto che si svolge in collaborazione con il Parlamento Europeo.


Il Comune di Breda di Piave è situato nella pianura trevigiana in direzione nord-est rispetto a Treviso. Il suo territorio si stende su una superficie che vagamente assomiglia ad una foglia e che è di 25.6 Kmq, compresa fra gli 11 e i 27 m sul livello del mare. Oltre al capoluogo, ci sono altre quattro frazioni: Pero, Saletto, San Bartolomeo e Vacil e la località Campagne.


Le risorgive

Il Comune di Breda di Piave si trova nella cosiddetta fascia dei fontanili, o delle risorgive largo circa 40km. Queste risorgive creano affluenti del fiume Sile, il più grande fiume di risorgiva d'Europa mentre quelli di Saletto e di S. Bartolomeo generano affluenti del Piave. Le risorgive toccano profondità massime di 1,50 - 1,80 m ma all'acqua bisogna però aggiungere una quantità enorme di fanghiglia e sabbia silicea. Un fenomeno molto particolare relativo sono le "bolle", che a volte superano i 20 - 30 cm di diametro, ciò non è altro che la presenza di gas disciolti durante il percorso sotterraneo. L'acqua che sgorga dalle risorgive ha una temperatura di circa 11°C, quindi si incontra una fauna diversa da quella degli altri fiumi.

A una temperatura così bassa possono vivere: anguille, lucci, carpe, tinche, pesci gatto, gamberi (la fauna ittica); per quanto riguarda, invece, la fauna avicola nidificano qui le anitre selvatiche, i germani reali, le gallinelle d'acqua.



Le acque

Bagnata dal Piave, dalla Piavesella e dal Grespolo, vi nascono il Musestre, il Vallio, il Pero, il Meolo e il Meoletto. Scorrono nel territorio comunale anche il Mignagola, il rio Fossalon, il Bagnon ed il Fosso della Vacca. Numerose sono le risorgive ed ogni famiglia ha uno o due pozzi.



I mulini

Girando per il paese alla ricerca di "cose perdute" si incontrano sei mulini: due a Saletto, due a Breda, uno a Pero ed uno a S. Bartolomeo. Sicuramente il più caro ai nostri paesani è il Mulino della Sega, ubicato su un isolotto del Piave, a San Bartolomeo, oggi monumento ai caduti della grande guerra. Nella stessa frazione, sulla Piavesella, troviamo, sia pure fuori uso da qualche anno, il Mulino "Marchesini". Di quelli di Breda, azionati un tempo dalle acque del Musestre e del Musestrelle, resta solo il ricordo nella toponomastica stradale (Corte del Molino e largo delle Chiesure) ed un rustico ora adibito ad abitazione privata in Via Callombra.



Fiume Piave

Importante fiume del Veneto, lungo 220 Km. Nasce sul versante meridionale del Monte Peralba, sfociando nell'Adriatico nei pressi di Cortellazzo. Famoso per la battaglia che si svolse tra il 1917 e il 1918 durante la prima guerra mondiale e sacro alla patria per la vittoria riportata sugli austriaci.

Fontane

Sul territorio sono presenti numerose fontane pubbliche, alimentate da pozzi artesiani che attingono direttamente dalle falde acquifere sottostanti ad una profondità che varia da mt. 35 a mt. 110.

Qui è reperibile una mappa fotografica della dislocazione delle fontane sul territorio

L'Azienda U.L.S.S. 2 di Treviso effettua dei controlli periodici sulla potabilità delle acque di dette fonti.

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